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Halloween

Ultimo Aggiornamento: 30/10/2007 02:22
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30/10/2004 23:01
 
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La parola "Halloween" ha lontana origine anglosassone; si fa risalire alla tradizione della chiesa cattolica e deriva probabilmente da una contrazione della frase "All Hallows Eve" ovvero la notte di ognissanti festeggiata il 31 ottobre, data che nel quinto secolo avanti Cristo nell'Irlanda celtica coincideva con la fine dell'estate: in questa ricorrenza - chiamata Samhain (pronunciata soueen) - i colori tipici erano l'arancio per ricordare la mietitura e quindi la fine dell'estate ed il nero a simboleggiare l'imminente buio dell'inverno.

Narra la leggenda che gli spiriti erranti di chi è morto durante l'anno tornino indietro la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l'anno successivo. I Celti credevano che in questa magica notte tutte le leggi fisiche che regolano lo spazio e il tempo venissero sospese, rendendo possibile la fusione del mondo reale e dell'aldilà.
Ovviamente i vivi non volevano essere posseduti! Perciò i contadini dei villaggi rendevano le loro case fredde ed indesiderabili spegnendo i fuochi nei camini e rendevano i loro corpi orribili mascherandosi da mostri gironzolando tra le case per far scappare di paura tutti gli spiriti che incontravano!

Un'altra spiegazione del perché i Celti spegnessero ogni fuoco non risiede nello scoraggiare la possessione dei loro corpi, ma nel fatto che riaccendessero ogni focolare prendendo la fiamma da un unico gigantesco fuoco druidico che veniva acceso nella notte del 31 ottobre nel mezzo dell'Irlanda a Usinach.

I Romani fecero loro le pratiche celtiche. Ma con l'andare del tempo svanì la paura di essere posseduti dagli spiriti e rimase solo la tradizione di travestirsi.

La festa di Halloween venne portata negli USA intorno al 1840 dagli emigranti irlandesi che fuggivano dalla carestia di patate che aveva colpito la loro patria.

PERCHE' "DOLCETTO O SCHERZETTO"?

La tradizione di "trick-or-treat" - dolcetto o scherzetto vuole che abbia origine non dai celti ma da una pratica europea del nono secolo d.C. chiamata in inglese "souling" che potremmo traddure in italiano come "elemosinare anima". Il 2 novembre, Ognissanti, i primi Cristiani vagavano di villaggio in villaggio elemosinando per un po' di "pane d'anima" dolce fatto di forma quadrata con l'uva passa (come il nostro "pane ramerino"). Più dolci ricevevano più preghiere promettevano per i parenti defunti dei donatori. A quell'epoca si credeva che i morti rimanessero nel limbo per un certo periodo dopo la morte e che le preghiere anche fatte da estranei potessero rendere più veloce il passaggio in paradiso.

CHI E' JACK-O-LANTERN? PERCHE' SI SCAVANO LE ZUCCHE?

La tradizione di Jack-o-lantern deriva probabilmente dal folklore iralndese. Narra la leggenda che un uomo di nome Jack, noto baro e malfattore, ingannò Satana sfidandolo nella notte di Ognissanti a scalare un albero sulla cui corteccia incise una croce intrappolandolo tra i rami. Jack fece un patto col diavolo: se non lo avesse più indotto in tentazione lo avrebbe fatto scendere dall'albero. Alla morte di Jack, continua la leggenda, gli venne impedito di entrare in paradiso a causa della cattiva condotta avuta in vita, ma gli venne negato l'ingresso anche all'inferno perché aveva ingannato il diavolo. Allora Satana gli porse un piccolo tizzone d'inferno per illuminare la via nella tremenda tenebra che lo attorniava. Per far durare più a lungo la fiamma Jack scavò un grosso cavolo rapa e ve la pose all'interno.

Gli irlandesi usavano in origine i cavoli rapa ma quando nel 1840 arrivarono negli USA scoprirono che le rape americane erano piccole, ma anche che le zucche erano più grosse e più facili da scavare dei cavoli rapa. Ecco perché a tutt'oggi Jack-o-lantern è una zucca intagliata al cui interno è posata una lanterna.




(dal web)

Cristina

[Modificato da darcri 30/10/2004 23.23]

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I SIMBOLI DI HALLOWEEN

I simboli della festa di Halloween sono tutti di natura macabra. La simbologia di Halloween è nata in età pre-Cristiana, ed è legata al Paganesimo. Vediamo insieme quali sono i simboli di Halloween e il loro significato:

IL PIPISTRELLO

Simbolo molto popolare di Halloween, il pipistrello è collegato alla stregoneria e alla morte in molte culture diverse. Questa associazione nasce dall'usanza di volare di notte e di dimorare in caverne e rovine. I pipistrelli sono stati associati alle streghe durante il Medioevo, quando si credeva che le streghe fossero aiutate da demoni in forma di animali. Una delle forme più comuni di questi demoni (o "famigli") era appunto il pipistrello (ad anche i gatti neri e i gufi). Il sangue di pipistrello era anche usato (soprattutto nella magia nera) per la preparazione di pozioni magiche e unguenti. Quando le streghe divennero fortemente associate ad Halloween, anche i pipistrelli lo divennero. Oggi i pipistrelli sono ancora temuti in molte parti del mondo, e in molti li credono ancora "creature del demonio". Ma per fortuna per i pipistrelli, ci sono anche luoghi dove sono associati ad eventi positivi: ad esempio, in Polonia e in Cina il pipistrello è simbolo di felicità e longevità; gli aborigeni Australiani rispettano i pipistrelli e credono che far loro del male tolga anni di vita. In alcune culture il pipistrello è portatore di fortuna. Per colore che seguono la religione degli Sciamani il pipistrello rappresenta protezione, fortuna, rinascita. E' un guardiano della notte e una guida delle vite passate.

LA ZUCCA JACK-O'-LANTERN

Halloween non sarebbe lo stesso senza i sorrisi un po' cattivi delle zucche illuminate. Intagliare zucche è divertente per grandi e piccoli, ma è un'attività che nasce più di 2000 anni fa. L'origine di Jack-o-lantern nasce in Irlanda, dove delle rape svuotate venivano intagliate e usate come lanterne, per illuminare la strada nella notte di Halloween ma soprattutto per spaventare e scacciare i fantasmi. In Scozia lo stesso si faceva con la pianta del cavolo, e aveva nome di torcia "kail-runt". Il nome Jack-o-lantern invece veniva usato per i cosidetti fuochi fatui, cieè quelle luci fosforescenti che a volte appaiono vicino alle paludi dopo il tramonto. Secondo anctiche tradizioni Europee, queste misteriose luci sono le anime scacciate sia dal Paradiso che dall'Inferno, condannate così a passare l'etrnità senza meta. Si diceva anche che fosse pericoloso vederle, perchè potevano indurre gli umani a seguirle nelle paludi per poi affogarli. Nei tempi moderni le lanterne intagliate nelle zucche sono usate dalle streghe per far luce agli spiriti dei morti, quelli a cui si voleva bene!, che tornano nel mondo dei vivi la notte di Halloween.

FANTASMI E SCHELETRI

Sono la diretta associazione tra Halloween e la morte/rinascita. Samhain era la festa dei morti celebrata dagli antichi Celti il 1° novembre (Ognissanti è la versione Cristiana della medesima celebrazione). Anche se oggi fantasmi e scheletri sono accumunati alle figure di vampiri, licantropi etc, il loro significato è molto diverso: il Neopaganesimo e il Wicca infatti li vede come simboli di reincarnazione. In queste religione la morte non è vista come una fine ma come una parte del ciclo perpetuo di nascita, morte e rinascita. Le streghe li utilizzano per tenere lontano gli spiriti maligni.

IL GATTO NERO

Per molte persone sono creature sinistre portatrici di sfortuna. Molte persone superstiziose hanno paura se un gatto nero attraversa loro la strada (!). Il gatto era venerato in Egitto, dove la dea Baset aveva forma di testa di gatto (e i gatto erano creature sacre); il gatto nero è associato alla dea Egizia Bastet e alla dea Nordica Freya. Durante il Medioevo il gatto nero divenne simbolo del diavolo. Si credeva che anche i gatti fossero dei famigli (vedi anche il PIPISTRELLO) cioè delle entità demoniache servitrici delle streghe. Nei roghi che uccisero tante donne accusate di stregoneria, furono innumerevoli i gatto neri che trovarono la morte, nel nome di Dio. E' risaputo che il gatto ha grandissimi poteri magici e psichici.

IL CALDERONE DELLA STREGA

Le streghe sono spesso rappresentate mentre rimescolano il contenuto di un grande calderone sopra il fuoco. Dentro la sua misteriosa pentolona, nera come la pece, strani ingredienti vengono mischiati per creare una pozione magica. Il calderone è uno strumento molto potente che combina le influenze degli antichi elementi di Aria, Fuoco, Acqua e Terra. La sua forma rappresenta Madre Natura, e le tre zampe su cui poggia corrispondono a: i tre aspetti della Triplice Dea; le tre fasi lunari; e i tre numeri magici. Inoltre, il calderone è simbolo di trasformazione (in senso fisico e spirituale), di illuminazione, saggezza, rinascita. Anche se di solito il calderne è associato a figure femminili, sono da ricordare anche figure maschili che lo utlizzavano: ad esempio il dio nordico Odino, il dio hindu Indra, lo scozzese Bran e il celtico Cernunno. Inoltre il calderone è anche stato associato al Santo Graal, che prima di essere incorporato dalla religione Cristiana come il calice da cui bevve Gesù nell'Ultima Cena, faceva parte della tradizione del Paganesimo Anglosassone come simbolo di reincarnazione e del ventre della Dea.


IL GUFO

Durante il Medioevo, molte persone credevano che i gufi avessere a che fare con la stregoneria. Si credeva che la notte di Halloween, demoni in forma di gufi viaggassero assieme alle streghe e ai loro gatti a bordo di manici di scopa per andare al Sabba delle Streghe. I gufi erano quindi anch'essi dei famigli, e di alcuni si credeva addirittura che fossero streghe travestite. Ragion per cui vedere o sentire un gufo era fonte di paura per molte persone. Anche nell'antica Roma il gufo era uccello di malaugurio: la loro presenza indicava cattiva fortuna (il gufo era chiamato STRIX dai Romani, parola che significa STREGA), e a tutt'oggi c'è chi pensa che sentire un gufo nel buio della notte indichi morte o cattivi presagi. Ma non tutti mettevano in relazione il gufo e i cattivi presagi: gli antichi Greci lo ritenevano un uccello sacro, accompagnatore di Atena - la dea della saggezza e patrona della città di Atene. Ecco perchè il gufo è anche definito un uccello "vecchio e saggio". Il gufo accompagnava anche la dea della guerra degli antichi Romani, Minerva. Il gufo è un simbolo molto fortunato per le streghe, e per le persone nate sotto uno dei tre segni di Terra (Toro, Vergine e Capricorno).Gli Indiani d'America credono ancora oggi che il gufo sia il messaggero dei morti, mentre i maghi Peruviani lo usano nei loro incantesimi per combattere la magia nera.

I COLORI NERO E ARANCIONE

I colori tradizionali di Halloween sono il nero e l'arancione (non a caso li abbiamo scelti come colori di halloween.it!!!). Il NERO è il colore usato da molte streghe, non per il motivo che tutti pensano, bensì per la sua abilità di ostacolare e addirittura annullare il maligno, e di assorbire a neutralizzare energie negative. Il NERO è anche il colore sacro delle deità pagane che governano il mondo dei morti. L'ARANCIO riflette la natura agricola di Halloween, che risale alle epoche pre-Cristiane. L'ARANCIO essendo il colore delle zucche e delle foglie d'autunno, evoca lo spirito delle stagione. Insieme questi due colori creano un simbolo molto potente che è ricco di leggende, tradizioni, magia e mistero: la vera essenza di Halloween!

IL RAGNO

Anche i ragni furono associati alle streghe durante il Medioevo, anche se all'infuori delle favole, le streghe non creavano mai pozioni con "zampe di vedova nera" come a volte si dice nelle filastrocche. La superstizione vuole che il ragno sia portatore di cattive vibrazioni, capace di fare del male a uomini e animali anche solo con la vicinanza. Eppure, per molte streghe dell'età moderna il ragno è simbolo di fortuna e ricchezza. Gli Sciamani lo considerano simbolo di creatività. Se trovate un ragnetto che tesse la tela in un angolo della vostra casa, siate sereni poichè porta fortuna!


IL MANICO DI SCOPA

Durante il Medioevo e il Rinascimento si pensava che i manici di scopa fossero il primo mezzo di trasporto delle streghe. Per volare le streghe usavano uno speciale unguento fatto di erbe velenose, grasso ed altri ingedienti. Poi si dicevano degli incantesimi e la strega si cospargeva il corpo e il manico di scopa con questo unguento. Potevano addirittura diventare invisibili mentre volavano. Oggi la scopa è un simbolo in stregoneria: serve a "spazzar via" la negatività, la sfortuna e il maligno.







(dal web)

[Modificato da darcri 31/10/2004 0.49]

16/04/2005 03:57
 
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Questo brano e' stato estratto dal quotidiano "Corriere della Sera" del 30 ottobre 2003.

La festa di HaHoween non è di origine americana. Infatti, essa è antichissima ed europea. Qualche millennio fa, verso i primi di novembre, si festeggiava il Capodanno celtico e la notte della sua vigilia era il momento in cui i vivi tornavano in comunicazione coi defunti (benevoli o malevoli che fossero). Il mondo celtico in cui essa veniva festeggiata si estendeva su buona parte d' Europa: dalla penisola Iberica alle Isole Britanniche, dall' intera Francia (l' antica patria dei Celti, chiamati Galli dai Romani) alla Germania meridionale e all'Italia settentrionale (non per nulla denominata Gallia Cisalpina, sempre dai Romani), con punti di stanziamento celtici nei Balcani e persino in Asia Minore. Anche i coloni romani nei paesi celtici la festeggiavano con il nome di Trinox Samoni (le tré notti di Samhain), dato il tipico sincretismo religioso del mondo antico, finché l'imporsi del Cristianesimo non comportò l'esproprio delle festività dell'antica religione da parte di quella nuova. E fu cosi che in concomitanza del Capodanno celtico la Chiesa istituì' la festa d' Ognissanti e la commemorazione dei defunti, estinguendo nel corso dei secoli i caratteri originari delle celebrazioni che si tenevano nei giorni a cavallo tra ottobre e novembre.

Furono poi gli emigrati dall' Irlanda (il Paese europeo in cui rimase più viva l' antica tradizione celtica) a portare la celebrazione negli Stati Uniti, dove la stessa denominazione di Halloween, contrazione di Ali Hallow Ève, non significa altro che vigilia d'Ognissanti.

Agli americani si può giustamente rimproverare il fatto d' averla per primi trasformata in una ricorrenza consumistica, come del resto hanno fatto per altre festività, ad esempio il Natale (un' altra delle tante antichissime festività pagane, poi cristianizzate dalla Chiesa). Resta però a ognuno di noi scegliere in che modo celebrare una festa vecchia di millenni : riscoprendone i significati più profondi (specialmente il rapporto dei vivi con la morte, un argomento tabù nella nostra società, esorcizzato nella tradizione col travestimento in esseri orridi come streghe, vampiri, spettri ecc.), oppure abbandonandosi a ciò che per molti sembrerebbe sia diventato il dio del nostro tempo, il denaro, con i suoi riti di consumo.

Cesare Accorsi

[Modificato da darcri 30/10/2007 02:22]
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